"Nella buccia dell'astuccio" di Chiara Carminati è una raccolta di filastrocche, di cui attualmente esistono due diverse edizioni, che seguono le lettere dell'alfabeto e a ciascuna dedicano una parola scolastica.
Sopra: A sinistra la copertina dell'edizione del 2005, mentre a destra quella più recente del 2017, dove i testi sono rimasti gli stessi ma hanno cambiato le illustrazioni.
Filastrocche tutte in fila,
dalla A fino alla Zeta, per scoprire con le rime le parole della scuola.
Parole in rima che faranno conoscere ai piccoli (ma un po' anche
ai grandi!) un modo diverso per imparare a leggere e scrivere
l'alfabeto. Una cosa carina è che se a ogni filastrocca si toglie l'ultima parola, si trasforma detto fatto
in un vero indovinello.
Le filastrocche sono tutte piuttosto brevi, di 6 o 7 sillabe, e sono tutte carine e molto orecchiabili anche grazie alle rime, sempre presenti in ogni poesia, di solito con rime alternate (AB AB) o baciate (AA BB).
Sono tutte poesie che parlano di parole legate alla scuola, come ad esempio il materiale scolastico (penne, astucci, quaderni, diari, ecc...), ma anche gesti o comportamenti da tenere a scuola.
A
Le matite sull'attenti
il righello troppo lungo
pennarelli sfavillanti
quattro penne, un po' di pongo
e la gomma in un cantuccio:
tutti stanno bene a cuccia
nella buccia dell'ASTUCCIO.
E
Qui ci va la c o la q?
Non te lo ricordi più!
Là ci andrà o no la doppia?
Hai la testa che ti scoppia!
Scrivi, leggi e poi rileggi
se li trovi, li correggi
ci stai su per delle ore
ma... scapa sempre qualche ERRORE!
I
Guai davvero a chi lo tocca!
Non appena scappa fuori
prende dita, mani e bocca
mangia immagini e colori
si ingrandisce a macchia d'olio
ti divora il bianco foglio...
Ma cos'è, un orrendo mostro?
Ma no, è un gocciolo di INCHIOSTRO!
Sopra: Le prime pagine, dove vediamo la poesia dedicata alla lettera A di "Astuccio".
L'edizione del 2005 è accompagnata dai disegni di Chiara Bordoni i quali ritraggono sempre la lettera di cui si parla nella filastrocca, solitamente umanizzandola aggiungendole occhi, maso e bocca, in modo da conferirle delle espressioni facciali. La lettera, disegnata bella grande nella pagina accanto alla poesia o sopra quest'ultima, è solitamente accompagnata da qualche altro elemento che sempre a che fare con i testi. Ad esempio per la lettera P di "penna" vediamo appunto la lettera P innamorata di una penna (anche lei dotata di faccia); per la lettera L di "libro" vediamo una L verde tenere un libro aperto, in compagnia di un bambino con una maschera da sub; per D di "diario" vediamo la D vestita da pirata assieme ad un bambino, anch'egli vestito da pirata, mentre aprono un forziere che contiene un tesoro e un diario, ecc...
I disegni, dall'aspetto semplice. non presentano sfondi, ma le lettere e i personaggi, così come gli altri elementi dell'immagine, sono tutti molto colorati, con tinte intense, accese e brillanti.
Sopra: I disegni della Bordoni ritraggono sempre la lettera di cui si parla nella filastrocca,
solitamente umanizzandola aggiungendole occhi, maso e bocca, in modo da
conferirle delle espressioni facciali, come potete vedere in queste pagine.
Nell'edizione del 2017 invece le poesie sono illustrate da Pemberley Pond, il quale ha uno stile comunque piuttosto semplice, ma le sue immagini risultano più ricche di dettagli. Pond infatti ritrae quasi sempre anche gli sfondi in cui si ambienta una scena, anche se, come la Bordoni, anche questo artista decide di accompagnare ogni filastrocca con l'immagine di una lettera gigante assieme ad un bambino o bambina e all'oggetto di cui si parla nei testi.
Per la lettera B di "banco" quindi vediamo un bambino che saluta la lettera B seduta su una sedia davanti ad un banco; per la lettera L vediamo una bambina che tiene in mano un libro mentre è in piedi sopra alla lettera L; per la lettera R di ritardo vediamo un bambino correre vicino alla lettera R, mentre semina dietro di sé vari oggetti...
I bambini sono disegnati in modo carino e semplice, con una grande testa tonda, due occhi tondi e distanziati, un piccolo naso e le guance rosse. Le lettere invece non presentano facce o espressioni, vengono semplicemente colorate con differenti colori.
Le tinte utilizzate dall'artista sono accese e brillanti, solitamente anche piuttosto intense, ma a volte per gli sfondi risultano un po' più delicate.
Sopra: Alcune pagine con delle poesie illustrate da Pemberley Pond, anche questo artista decide di accompagnare ogni filastrocca con
l'immagine di una lettera gigante (priva però di viso) assieme ad un bambino o bambina e
all'oggetto di cui si parla nei testi.
"Nella buccia dell'astuccio" di Chiara Carminati è una raccolta di poesie che seguono l'ordine alfabetico carina, dove ogni parola che inizia con una determinata lettera è collegata all'ambiente scolastico: A di Astuccio, B di Banco, C di Campanella, D di Diario, E di Errore, F di Frase, G di Gesso, H di acca, I di Inchiostro, L di Libro, M di Mappamondo, N di Nome, O di Ora, P di Penna, Q di quaderno, R di Ritardo, S di Scuolabus, T di Temperamatite, U di Uguale, V di Vacanza e Z di Zainetto.
Una raccolta carina che si può leggere a bambini a partire dai 3/4 anni, anche se forse è più adatta ad essere proposta tra le prime letture autonome a bambini di 6/7 anni visto che i testi, almeno nella nuova edizione, sono scritti in maiuscolo. Per proporla a bambini più piccoli sarebbe opportuno che questi abbiano iniziato a frequentare almeno la scuola dell'infanzia per poter conoscere (almeno in parte) gli oggetti a cui i testi fanno riferimento come: banchi, zaino, astuccio, penne, scuolabus, libro, quaderno, ...
La raccolta si compone tutta di poesie brevi e orecchiabili, accompagnate da delle illustrazioni colorate, simpatiche e allegre, che possono aiutare i piccoli lettori a interpretare i testi o a capire di cosa potrebbero parlare.
Un libretto carino che potrebbe essere usato anche dalle maestre per accompagnare i bambini di prima nella presentazione di ogni lettera dell'alfabeto in modo un po' giocoso.
Il volume è stato edito nel 2005 dalla Mondadori Editore, ha 45 pagine, una copertina flessibile, misura 18,5 cm d'altezza e 13,5 cm di lunghezza e costa 6 euro. Nel 2017 è stata edita una nuova edizione con 48 pagine, che misura 21 cm d'altezza e 18,5 cm di lunghezza e costa 9 euro.
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