lunedì 9 settembre 2024

SPECIALE : Libri non illustrati (SUPER BRIVIDI di Tom Becker e Johnny Rosso)

In questo speciale dedicato ai libri non illustrati (mentre il mio blog sarebbe specializzato in quelli illustrati) vi parlerò di alcuni libri dei "SUPER BRIVIDI" una collana di romanzi per ragazzi di ambientazione horror pubblicata dalla Mondadori Editore dal 2002 al 2014.  
Nei "SUPER BRIVIDI" sono state pubblicate storie tratte da altre serie di Stine (per esempio da Mostly Ghostly) e di altri autori come Scott Hughes, Robert Swindells, Darren Shan, Celia Rees e Johnny Rosso (pseudonimo di Carlo Martigli). La serie è orientata a un pubblico in una fascia di età superiore rispetto a quello di "Piccoli Brividi" (10-13 anni).
I libri di cui vi parlerò io ad esempio comprendono la trilogia di "Darkside" di Tom Becker (in inglese in realtà esistono cinque libri, di cui gli ultimi due sono: "Timecurse" e "Blackjack");  il secondo titolo di "La trilogia della morte", che comprende anche i volumi di "L'agriturismo della morte" e di "La signora della morte" e il terzo di "La trilogia degli zombie" (ambientati in una strana scuola nella quale gli allievi sono giovani zombie, ma non sanno di esserlo) di cui i primi titoli sono: "La scuola degli zombie" e "La clinica degli zombie".
 

47 - "DARKSIDE: La città del male" di Tom Becker con 288 pagine, edito nel 2008 dalle Mondadori Editore (costo di 5,90 euro. Titolo originale: "Darkside", 2007).
Jonathan e Ricky vivono a Londra, non si conoscono ma c'è qualcosa che li lega: i due ragazzi infatti ancora non sanno che spietati cacciatori sono sulle loro tracce! Un giorno, durante una gita scolastica, Ricky scompare. La polizia indaga, ma il ragazzo sembra svanito nel nulla. Jonathan, alla ricerca della verità sul mistero della sua famiglia (sua madre Theresa è morta quando lui era piccolo, ma sua padre non ne parla mai, mentre suo padre è spesso malato e ricovrato in ospedale), scopre un mondo oscuro e pericoloso, popolato da strane creature al di fuori del tempo e delle leggi umane... un mondo dove regna il male, da dove è quasi impossibile uscire. Quasi.
A quanto pare il padre di Jonatha, Alain, vi si recava spesso, a Darkside, ma una dozzina d'anni prima un crollo bloccò l'unico ingresso che Alain conosceva per accedervi e da allora non ha fatto altro che cercare un nuovo passaggio, fino a stare sempre più male. Ed ora qualcuno si è messo sulle sue tracce e su quelle di Jonathan, che si vede costretto a recarsi da un certo Carnegie, nome che suo padre ha pronunciato poco prima di sparire dall'ospedale. Per sfuggire da questi cacciatori Jonathan decide di recarsi a Darkside da Carnegie, ma la cosa si rivela meno facile del previsto in quanto Darkside è come una città sotterranea, una Londa ferma ancora al 1800, abitata da persone poco raccomandabili, i cui predecessori provenivano dalla Londa "di sopra": "Anche le nostre famiglie vivevano nella tua parte di Londra, sai. Ma molti anni fa, durante il regno di quella strega di Vittoria, le autorità decisero di ripulire le strade, La loro scintillante città era troppo preziosa per quelli del nostro stampo. Così radunarono i nostri nonni - tutti i drogati, i corrotti e i criminali che potevano trovare -e li rinchiusero in questa zona. Noi siamo i loro discendenti. Tutti a Darkside hanno il male nle sangue e alcuni ne hanno più di altri. [...] Le autorità non vogliono che si sappia dell'esistenza di un mondo pieno di pericoli a un passo dalle loro belle casette sicure. SI scatenerebbe l'inferno." Oh, e a quanto pare coloro che misero a capo della città era Jack lo squartatore, tanto che anche attualmente a capo dell città vi è suo nipote, Thomas Ripper. Inoltre a Darkside c'è proprio un'altra aria, per cui le persone che provengono da Lightside (dalla città di sopra) si sentono male quando cercano di raggiungere la città sotterranea: "C'è così tanta malvagità nell'aria che devi essere in grado di comprenderla o ti farà uscire pazzo. Gran parte delle persone non può fronteggiarla. Crolla, impazzisce...". Fortunatamente Jonathan è in parte di Darkside, e questo gli consente di adattarsi velocemente all'ambiente senza subirne conseguenze nefaste.
Per fortuna Jonathan viene aiutato da una ragazza che, oltre a salvarlo da un borseggiatore, gli indica dove vive Carneige, un investigatore privato e... un licantropo. Jonathan rischia quasi di venire sbranato, fortunatamente l'investigatore riconosce una pallottola in possesso del ragazzo e così si ricrda di Alain, suo padre, e si calma, decidendo di aiutare Jonathan a capire costa sta succedendo e a tirarlo fuori da questa situazione pericolosa.
Una storia molto avvincente e appassionante, fatta di misteri su cui indagare (tra cui scoprire le origini della propria famiglia, di chii Jonathan è sempre stato tenuto all'oscuro), inseguimenti, fughe, mostri, criminali, cacciatori di taglie pronti a tutto... Bella e interessante anche l'ambientazione, con questa città sotterranea stile Londra del 1800 in cui vivono principalmente criminali.
 
 
 Sopra: Sulla copertina vediamo un bambino (Jonathan o Ricky) in trappola dentro una gabbia, assieme a molti altri animali, sempre intrappolati. A destra altre copertine inglesi/americane.
 
49 - "DARKSIDE: La morte in agguato" di Tom Becker con 272 pagine, edito nel 2008 dalle Mondadori Editore (costo di 5,90 euro. Titolo originale: "Lifeblood", 2007).
In un quartiere segreto di Londra affollato di creature malvagie Jonathan affianca l'uomo mannaro Carnegie, investigatore privato, nell'indagine sui misteriosi Gentiluomini di cui si era occupata anche sua madre, ora scomparsa. 
I due infatti vengono ingaggiati per scoprire l'identità di una vittima sconosciuta; secondo quanto riportato da Arthur, il direttore del giornale: "In mezzo alla viuzza giaceva il corpo di un uomo, o ciò che ne rimaneva: sembrava essere stato dilaniato da un branco di animali selvatici. Quella vista mi ha quasi nauseato. [...] Ed è qui che entra in scena lei, Carnegie. vogliamo che ci aiuti a scoprire chi è quell'uomo e che cosa gli è successo.". Il problema è che la vittima è stata assassinata nello stesso modo di un altro uomo dodici anni fa, un certo James Arkel, che era stato un erede al trono di Jack lo Squartatore (Darkside è infatti governata dai discendenti di quest'ultimo, come Jonathan ha appreso nella prima avventura). Quando l'attuale sovrano muore, la sua prole deve combattere la Successione all'Ultimo Sangue, una lotta all'ultimo sangue senza esclusione di colpi in cui il vincitore diventerà il nuovo sovrano di Darkside: "... il rito di passaggio che determina ogni nuovo governante di Darkside. La Successione all'Ultimo Sangue ebbe inizio con il primo governante di Dark side, Jack, che nella sua diabolica saggezza decretò che i suoi figli avrebbero dovuto combattere fino alla morte per determinare chi sarebbe stato l'erede designato. Si sarebbe potuta inseguire la vittoria, lecita o ignobile che fosse, finché si rispettava una sola regola: la battagli doveva aver luogo a Lightside, dopo la morte di Jack. Questo per ricordare le origini del nuovo Rupper di Darkside, e degli abitanti di Lightside irrisoluti e timorosi che li avevano un tempo banditi dal resto di Londra. PEr evitare che scoppiasse una guerra senza quartiere prima della sua scomparsa, Jack decretò inoltre che i suoi eredi vivessero a Darkside sotto falso nome e giurassero di nascondere la loro vera identità fino al giorno della Successione."
 Quando la vittima dell'omicidio di dodici anni prima si rivela essere un erede nascosto dello Squartatore, la città è esplode in un tumulto.
Jonathan e Carnegie vengono aiutati dai membri del giornale di Darkside: "L'Informatore": "Era l'unico quotidiano di Darkside ed era vecchio quasi quanto lo stesso quartiere. Data la generale tendenza verso chi faceva domande e curiosava negli affari degli altri, era stupefacente fosse riuscito a tirare avanti per così tanto tempo. La sua sopravvivenza in parte era dovuta all'insaziabile desiderio del pubblico di leggere di audaci crimini e piani scellerati. Il giornale però svolgeva anche una funzione pratica: in un mondo senza televisione, il modo migliore per vendere qualcosa era pubblicizzarla nelle sue fruscianti pagine di colore marrone.
Anche se tollerato, il giornale non era certo popolare. A Darkside il giornalismo era un modo pericoloso di guadagnarsi da vivere."
Qui Jonathan scopre che la madre scomparsa era una loro reporter, e che è scomparsa più o meno nello stesso periodo in cui è avvenuto il famigerato omicidio. Jonathan è certo che i due eventi debbano essere collegati, per cui se riescono a risolvere l'ultimo crimine, forse possono scoprire cosa è successo a sua madre.
Jonathan torna a Lightside per scoprire altre risposte, scoprendo che, ancora una volta, qualcuno non è chi dice di essere.
Un'altra storia ricca di azione, ma anche di misteri, dove questa volta Jonathan si ritrova a fare un po' da assistente/aiutante all'investigatore privato Carneige (e vediamo approfondirsi anche il loro rapporto di amicizia), ed insieme si ritrovano a dover risolvere un interessante e complicato caso in cui si vede implicata addirittura la successione al governo della città di Darkside. Caso complicato perchè gli abitanti di Darkside sono soliti nascondere sempre qualcosa e questa volta l'evento vede implicato anche una creatura sovrannaturale: la Fenice Nera.
Questo libro ci permette ulteriormente di approfondire l'affascinante ambientazione della città di Darkside, che nel primo libro dava un po' l'impressione di non essere poi un'ambiente così ricco di malvagità. In questo l'autore ha introdotto nuove notizie che rendono effettivamente gli abitanti della città sotterranea più sanguinari, come la Successione all'Ultimo Sangue o il modo in cui i giornalisti sono trattati nella città.

     
 Sopra: In copertina vediamo comparire la Fenice Nera, con le sue piume nere e gli artigli e  il becco sporchi di sangue. A destra altre copertine inglesi/americane del 2007 e del 2008.
 
51 - "DARKSIDE: Trappola nelle tenebre" di Tom Becker con 288 pagine, edito nel 2009 dalle Mondadori Editore (costo di 6,50 euro. Titolo originale: "Nighttrap", 2008).
Le forze del male di Darkside sono tornate all'attacco. Il vampiro Vendetta ha rapito la signora Elwood, la donna che ha fatto da madre a Jonathan dopo la scomparsa di Theresa Starling, e per liberarla chiede un riscatto altissimo: un gioiello di inestimabile valore, la famosa Pietra Scarlatta. Toccherà a Jonathan il compito di procurarselo, come gli fa capire per bene il vampiro Vendetta: "- Non preoccuparti, è al sicuro, per ora. Che continui ad esserlo dipende da te.
- Che cosa vuoi? - chiese Jonathan a denti stretti.
Il vampiro fece un cenno rapido a Raquella.
- Dagli il ritaglio.
La ragazza gli allungo la prima pagina di una copia dell?Informatore di Darkside, occupata interamente da un unico articolo.
 
LA PIETRA SCARLATTA E STATA RITROVATA!
RICCO EREMITA SI AGGIUDICA L'AMBITO TESORO DI DARKSIDE.
di Arthur Blake

[...] Jonathan alzò un sopracciglio confuso.
- E allora? - disse.
Il vampiro rimase immobile con gli occhi fissi sulle creature che stridevano i denti davanti a lui.
- Avrai notato che sia io che Marianne non siamo riusciti nell'intento di accaparrarci la preziosissima pietra. L'intervento di Xavier è giunto del tutto inaspettato. È rimasto nascosto per anni nels suo palazzo a Lightside, si diceva addirittura che fosse impazzito. Ma, a quanto pare, gode di perfetta salute. E ora io e Marianne abbiamo unito le forze per cercare di carpire la pietra dalle sue mani avvizzite.
- E io cosa c'entro in tutto questo?
- Non hai capito? Sarai tu che recupererai la pietra per noi, Jonathan! [...]
- Hai una settimana di tempo - disse freddamente il vampiro. - Consegnaci la pietra entro la mezzanotte di giovedì prossimo o la tua amata signora Elwood conoscerà il significato della parola dolore."
Peccato che la debba rubare dalla cassaforte di Cornelius Xavier, un losco individuo, tanto ricco quanto diabolico, che ha fatto una fortuna dirigendo delle fabbriche di seta a Darkside (de luoghi orribili a quanto pare: "dove la gente lavorava venti ore al giorno e i bambini venivano stritolati dalle macchine"), che vive rinchiuso in una dimora super protetta come una fortezza. Sarà un'impresa a dir poco impossibile, e Jonathan lo sa. Ma per salvare la signora Elwood è disposto a rischiare la vita e assieme a lui ci saranno anche investigatore privato nonché uomo lupo Carneige e Raquella, una ragazza amica di Jonathan che lavora come cameriera al servizio di Vendetta, e che è stata incaricata da quest'ultimo di aiutare il ragazzo nell'impresa, d'altronde come lui afferma: "Sembri sempre così ansiosa di aiutare il ragazzo che ho pensato di venirti incontro e risparmiarti la fatica di tradirmi un'altra volta. Non sono forse un padrone gentile e generoso?".
Così Jonathan e Carniege si ritrovano coinvolti in un altro caso, anche se questa volta dovranno prepararsi a compiere un furto in casa di una persona che sembra innocua (alta "poco più di un metro e mezzo, la postura dolorosamente incurvata", il ventre prominente e la pelle flaccida), ma che in realtà, così come Jonathan ha imparato vivendo un po' a Darkside, non è per nulla ciò che sembra 
Qui conosceremo altri luoghi della città di Darkside, tra cui gli Slattens Garden, un quartiere specializzato nella compra-vendita di gioielli e dove solo le donne vi possono accedere, e dove il trio si reca per cercare informazioni riguardo alla Pietra Scarlatta, il gioiello più prezioso e ambito di tutta Darkside.
Un'altra avvincente avventura ricca di azione (e qualche colpo di scena finale), dove Jonathan si ritroverà a doversela vedere con un'altra mostruosa creatura, che dovrà riuscire a battere se vuole salvare la sua madre adottiva, i suoi amici e ...se stesso, facendo attenzione che nessuno cerchi di tirare loro qualche brutto tiro, d'altronde non ci si può fidare degli abitanti di Darkside.

 
Sopra: A destra la copertina italiana, che mostra Jonathan fuggire da un'orrenda creatura aracniforme, mentre a destra l'edizione inglese del 2008.
 
57- "SUPER BRIVIDI: scuola di morte" di Johnny Rosso con 238 pagine, edito nel 2010 dalle Mondadori Editore.
La vita di Paul Tantum è cambiata. Ha compiuto quattordici anni, e ora sa di appartenere a una famiglia di mutanti. Sa anche che quando muta si trasforma in un licantropo, veloce e fortissimo. Ma l'idea di andare in una nuova scuola, per giunta per mutanti, lo spaventa non poco: "Una scuola tutta nuova alla quale i miei genitori mi avevano iscritto dopo che avevo compiuto i quattordici anni e avevo scoperto di essere un mutante. E i mutanti, anche se non sono obbligati, normalmente frequentano scuole speciali, tutte per loro."
Inoltre, come gli ha spiegato suo padre: "Semplicemente stai per andare in un istituto adatto a te, dove tra l'altro incontrerai altri ragazzi con il tuo stesso dono. È importante che tu ci vada perchè solo così imparerai a controllare veramente i tuoi poteri. È il momento giusto. Alla stessa cosa abbiamo fatto la stessa cosa tua madre e io, e anche tua sorella." 
D'altronde anche se è una scuola per mutanti non esistono due mutanti uguali, e ognuno deve imparare a controllare il suo potere e frequentarla è come vivere un'avventura, come gli dice suo padre all'inizio.
Quando poi sale sullo scuolabus guidato da uno scheletro in divisa Paul capisce che l'avventura è appena cominciata: "Quello scuolabus sembrava uscito da un film dell'orrore da quanto era lugubre. Secondo me portava anche male e lo intuii dal brivido di freddo che mi scorse lungo la schiena. Qualche mente malata e depravata lo aveva dipinto di un viola brillante, che mi riportò alla mente la tinta della fodera delle casse da morto. E già solo uel colore dava sensazioni poco piacevoli.
Ma non era solo quello a inquietarmi, anche la sua forma non era per nulla rassicurante. Sembrava una lunga, lunghissima automobile delle pompe funebri, solo molto più grande. [...] vidi l'autista e per poco non mi piglió un colpo. Era un tipo alto, con addosso una specie di divisa, una tuta lisa, che un tempo doveva essere azzurra, con qualche rammendo. La sua magrezza era tale che era facile immaginare, sotto quella tenuta lurida, uno scheletro senza carne. Il particolare che mi tolse ogni residuo di goccia di saliva dalla bocca furono gli occhi: le sue pupille rosso fuoco mi fissavano come se fossi coperti da scarafaggi."
Peccato che durante il viaggio d'andata in autobus una ragazza comincia a urlare perdendo sangue dagli occhi... e Paul capisce che le cose si stanno già mettendo davvero male. L'autista e un altro ragazzo cercano di aiutare, ma sarà una ragazza di nome Edda risolvere la situazione. Una ragazza che Paul aveva già notato sull'autobus, con: "lunghi capelli neri, lisci come la seta brillavano di riflessi azzurri. Il suo viso, un ovale perfetto possedeva delle deliziose fossette ai lati della guancia. E i suoi occhi, verde smeraldo, erano come quelli di un gatto nero, un taglio leggermente orientale."
Così Paul i ritrova proprio in mezzo a un'avventura, una che non avrebbe mai pensato di vivere.
Fortunatamente già il primo giorno di scuola Paul si fa un nuovo amico: Goroff Cleveroff, una specie di uomo-bestia gigante di quattordici anni, dotato di una forza straordinaria. Adattarsi alla nuova scuola non è facile, soprattutto se una professoressa, la Lugosi, sembra averlo preso di mira poiché teme che lui si ritenga avvantaggiato poiché è un Tantum, inoltre sembra avere dei pregiudizi su di lui e crede che sia lui il colpevole per ciò che è accaduto alla ragazza sull'autobus. La professoressa Lugosi suggerisce addirittura di metterlo in isolamento e questo fa trasformare Paul, che rischia di aggredire la donna. Il preside Tantum comunque chiede a Paul di aiutarlo a capire che cosa sta accadendo all'interno della scuola, poiché sospetta che alcuni demoni vogliano prenderne il controllo. In effetti a scuola sembrano succedere cose strane, e Paul non riuscirà a tenersi fuori dai guai a lungo, e anche Edda non sembra raccontarla giusta ... ma ben presto Paul scoprirà che lei non è l'unica a nascondere qualcosa...
Una storia ricca di avventura, con tanti segreti e identità segrete, in cui parecchi sembrano non essere quello che dicono. Inoltre mi è piaciuta l'ambientazione scolastica, con la scuola di mutanti, i quali a quanto pare proteggono gli umani e la Terra dai demoni, ma in questa avventura Paul scoprirà che le regole del gioco non sono così semplici e che non tutti i demoni sono cattivi e non tutti i mutanti sono buoni.
  
 
 Sopra: Al centro della copertina vediamo l'autista della scuola (viola) per mutanti dove anche il protagonista deve recarsi: una creatura demoniaca e dall'aspetto tutt'altro che rassicurante.
 
63 - "SUPER BRIVIDI: Zombie Kombat" di Johnny Rosso con 224 pagine, edito nel 2012 dalle Mondadori Editore.
Per la scuola degli zombie arriva uno dei momenti più belli dell'anno: la gita! Nella scuola di Matteo tutti sono degli zombie, tranne il preside, chiamato il Giallo, per via del colore della sua pelle: "Il Giallo era il preside, lo chiamavano così epr via del suo colore, non proprio quello di una persona sana. Aveva la pelle come il cuoio, ma bisognava anche capirlo. Un essere umano come lui, che aveva scelto di vivere con noi e di dirigere la scuola, senza mai uscire o quasi, non poteva avere una pelle fresca e delicata come gli esseri umani che vivevano alla luce del sole, in mezzo al verde, o vicino al mare, a respirare l'aria pura."
Matteo e i suoi compagni saranno protagonisti di un gemellaggio con un'altra prestigiosa scuola di zombie e non vedono l'ora: "D'altra parte, non capitava tutti i giorni che la nostra scuola fosse sfidata in una serie di gare da un'altra scuola. 
E' vero, sono cose che capitano molto spesso, ma solo agli studenti umani. Per noi giovani zombie questa era un'occasione unica. Un modo per uscire da quel maledetto tran tran di tutti i giorni, dalla noia mortale, da morti, appunto, quali siamo noi.
Morti speciali, che vivono una vita strana, chiusi all'interno di una scuola, nel sottosuolo di un cimitero, nascosti alla vista degli esseri umani. Un po' per non spaventarli e un po' perchè non siano loro a cacciarci e a farci morire definitivamente. Ma anche per evitare che si mettano a studiarci come fenomeni da baraccone."
La scuola è stata creata dopo che il preside ha scoperto il segreto per ridare la vita alla figlia defunta, Giada, e poi ha ridato la vita anche ad altri ragazzi zombie per farle compagnia e per dare anche ad altri ragazzi l'opportunità di vivere anche dopo la loro morte. Tra l'altro Matteo ha un certo debole per Giada.
Gli studenti sono tutti felici che esista un'altra scuola come la loro, con dei morti viventi come studenti, ma l'entusiasmo si trasforma in puro terrore appena mettono piede nell'edificio. C'è qualcosa di molto strano negli studenti, nel preside e soprattutto nella mensa... E sarà proprio la cucina della scuola a riservare non poche e orride sorprese. 
L'altra scuola è più bella essendo una vecchia villa, anche perchè dà agli studenti la possibilità di stare all'aperto, dentro un giardino con alberi e piante, e offre agli studenti del cibo molto più buono, ma che ha ... qualcosa di strano, qualcosa che rende gli studenti più forti e dall'aspetto più sano, ma che sembra creare anche una serta dipendenza. Inoltre il cibo viene portato in mensa su dei carrelli elevatori in quanto tra gli studenti e il cuoco c'è una sorta di patto: "noi dobbiamo stare alla larga dalla cucina, il cuoco però deve stare alla larga da noi!".
Fortunatamente Marco non ha mai mangiato quella strana carne, anche perchè lui è già abbastanza forte di suo, da quanto il Dottor Morte lo aveva "trasformato in una specie di Mister Muscolo", donandogli una forza anomala, anche se come come spiega Marco: "All'inizio sarei voluto ritornare magro come un tempo e avevo odiato questo mio nuovo corpo. Ma a mano a mano mi ci ero abituato e ora non mi accadeva più di pensarci con rimpianto. tutti mi rispettavano e, dato che non approfittavo mai della mia forza, tutti mi volevano ancora bene come prima."
Proprio per il suo aspetto più forzuto sembra che Matteo sia subito preso di mira da Gaspare che si autodefinisce il "capo della scuola": "Era grosso, con le spalle larghe e un collo che sembrava quello di un toro. Aveva la pelle di un rosso chiaro, quasi umana, un cranio completamente pelato, su cui sfoggiava una strana scritta. Ero leggermente più alto di lui, per cui riuscii a leggere tre lettere: una emme, una d e una u. MDU. Chissà che cavolo voleva dire. Quando fu a pochi passi da me mi squadrò da capo a piedi, con l'aria di chi annusa un avversario. Mi porse la mano e quando gliela strinsi mi accorsi che aveva sei dita.
Lui mi guardò e aprì la bocca. Non voleva sorridermi, ma soltanto farmi notare i suoi denti d'acciaio, che brillavano in modo sinistro."
Anche il preside dell'altra scuola, Mortimer, non sembra un tipo molto raccomandabile, anzi, è qualcuno che crede nella legge del più forte e che "la vita è piena di sfide e che sopravvive solo il più forte." Infatti i giochi organizzati da lui in realtà non si rivelano essere proprio dei giochi nel senso divertente e amichevole del termine, ma più delle sfide pericolose e all'ultimo sangue (anche se a competere sono degli zombie) come: lotte all'ultimo sangue; una gara di scavo di una fossa con le unghie, in cui il vincitore doveva buttare dentro il perdente ricoprirlo con la terra scavata; prendersi a frustate con vipere vive; ecc...
Quella che doveva essere una specie di gita scolastica, con l'occasione di conoscere dei nuovi amici e altri simili a loro, si trasforma in una trappola mortale, e Matteo e i suoi compagni si ritroveranno a dover affrontare prove terribili, che li spingeranno a lottare duramente per sopravvivere, e a dover scoprire un segreto terrificante. Fortunatamente ad aiutare Matteo c'è anche suo ratto zombie Zuppo, che a volte racconta al lettore le cose dal suo punto di vista, ed è proprio lui a capire che c'è qualcosa di strano nella carne offerta dalla mensa della scuola del dottor Mortimer: "... era come se su quale prosciutto avessi visto la figura di un teschio, con la bocca aperta e i denti di fuori, che mi diceva di mangiarlo e nello stesso tempo sarei impazzito se lo avessi fatto."
Una bella storia interessante, con dei protagonisti inusuali e alquanto memorabili: degli zombie, e che contiene al suo interno una certa dose di violenza e di horror (indovinate da dove proviene la carne di cui si nutrono gli zombie), sebbene sempre adatta a lettori della scuola secondaria. Questo è l'ultimo titolo della trilogia, e devo dire che sono riuscita a leggerlo abbastanza tranquillamente senza aver prima letto gli altri, anche perchè il protagonista fornisce degli indizi e delle informazioni su cosa è capitato nei precedenti volumi, per cui non ho avuto problemi a seguire la trama. Nonostante questo sia l'ultimo titolo in realtà avrei apprezzato se ce ne fossero stati altri, anche perchè il finale, che conclude definitivamente questa storia della scuola di Mortimer, sembra promettere altri risvolti interessanti.

 Sopra: Al centro della copertina vediamo alcuni zombie che non sembrano avere per nulla buone intenzioni
 
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