"Mezzanotte: Esprimi un desiderio tra il primo e l'ultimo rintocco" scritto da Jacqueline Wilson e con le illustrazioni di Nick Sharratt. Stando a quanto scritto su un'aletta della copertina: "Dopo J.K. Rowling, Jacqueline Wilson è l'autrice per ragazzi più famosa in Gran Bretagna; i suoi libri, venduti in milioni di copie in tutto il mondo, sono stabilmente ai primi posti delle classifiche internazionali." A quanto pare i suoi romanzi presentano spesso temi quali il divorzio, l'adozione e le malattie mentali.
Tra i suoi titoli pubblicati in italiano troviamo ad esempio: "Bambina affittasi" (1984), "Fottocoppia" (1996), "La bambina con la valigia" (1998), "C'è poco da ridere" (1997), "O la va o la spacca" (2001), "Alla faccia dell'Angelo" (2002), "Girls in love" (1998), "Girls by night" (2004), "L'albero di molto lontano" (2023) ...
Sopra: Una copertina abbastanza semplice, dallo sfondo viola e una grande falce di luna che occupa quasi tutto lo spazio in copertina, con la protagonista sedutavi sopra.
Il rapporto della protagonista, Violet, con l'amato-odiato
fratello maggiore, le difficoltà a comunicare con i genitori e una serie
di "segreti di famiglia" che, una volta svelati, faranno sentire la
ragazzina più grande e forte, costituiscono gli ingredienti principali
di questa storia che racconta la difficoltà di essere piccoli.
Violet ha 13 anni e ha sempre adorato suo fratello maggiore, di 16, anche se a volte le è anche capitato di arrabbiarsi con lui. Ultimamente Will sta attraversando una fase difficile, l'adolescenza, infatti sta quasi tutto il tempo chiuso in camera sua, scende solo per prendersi da mangiare. Inoltre egli ha scoperto di essere stato adottato, anche se Violet cerca di consolarlo: "<<Will mi dispiace per tutte le cattiverie che ha detto la nonna. È matta w totalmente rimbambita, lo sai. E come abbiamo potuto tenerti all'oscuro di tutto mamma e papà me lo domando ancora adesso! Due pazzi, pure loro>>.
<< Ma allora non capisci nient! È meraviglioso, il più grandioso colpo che potesse capitarmi: così io non appartengo a questa schifosa famiglia!>>"
Nonostante tutto comunque fratello e sorella sono ancora molto uniti.
Violet poi adora un autore di libri illustrati: Casper Dreams, che nel suo mondo sembra essere abbastanza famoso, poiché le fate dei suoi libri sono riprodotte come bambole e vendute nei negozi di giocattoli.
Sopra: Due pagine interne del libro, che ci mostrano l'inizio del secondo capitolo, a destra, mentre a sinistra un'illustrazione in bianco e nero della Fata delle Violette.
La storia è accompagnata dalle illustrazioni in bianco e nero di Nick Sharratt, le quali sono poste con molta regolarità all'inizio di ogni capitolo, nella pagina a sinistra.
I disegni hanno uno stile abbastanza semplice e basilare con figure tracciate in modo netto e preciso e colorate in modo altrettanto netto, in quanto non ci sono ombreggiature o sfumature: alcune parti del disegno sono colorate completamente di nero ed altre lasciate completamente bianche, altre invece sono lasciate a sfondo bianco ma sopra vi vengono tracciate delle linee (orizzontali o verticali) o dei pallini.
I disegni non rappresentano propriamente qualcosa che accade nella storia, ma sono disegni che rappresentano creature fatate, sotto ad ogni disegno infatti vi è una didascalia che spiega chi è quel determinato personaggio e cosa fa. Disegni e relativi testi sembrerebbero essere tratti da testi scritti da un certo Casper Dream, lo scrittore preferito della protagonista, che gli scrive sempre delle lettere, e che a quanto pare scrive testi che parlano appunto di fate e creature fantastiche come, solo per citarne qualcuno: "Il popolo degli elfi", "La fata delle nebbie", "Le creature magiche", "Il libro degli incantesimi e delle pozioni magiche", "Il libro delle bestie e dei mostri", "Le fate della casa e del focolare", ecc...
Sopra: Alcune delle illustrazioni presenti nel romanzo, che nell'idea dell'autrice dovrebbero essere disegni tratta dai libri di C. Dream, così amati falla protagonista.
"Mezzanotte: Esprimi un desiderio tra il primo e l'ultimo rintocco" di Jacqueline Wilson ha uno storia intrigante sotto vari aspetti: primo fra tutti ad esempio il rapporto tra Violet e il suo fratello maggiore Will, il quale le vuole bene, ma rende ad avere un carattere forte e a volte impositivo nei confronti della sorella, convincendola a partecipare a dei giochi che la mettono a disagio. Una volta ad esempio, giocando a mosca cieca mentre i genitori non erano in casa, l'ha portata bendata per tutta la casa, facendola poi uscire in giardino per poi farla entrare nella casa abbandonata della loro ex vicina di casa, guidandola fino alla soffitta, sempre bendata, dove però hanno disturbato alcuni pipistrelli, che hanno iniziato a volargli addosso.
"Will mi trascinò su per le scale. Inciampai in ogni gradino. Salii, salii e continuai a salire, ma quando arrivammo in cima la tortura non terminò. No prendemmo a destro a sinistra del pianerottolo: salimmo ancora.
<<Eccoci>> disse Will, mettendomi le mani sul piolo di una scala a muro.
<<Non posso, Will. Non ci riesco. Sono bendata>>.
<<Sì, che puoi. Sto proprio dietro di te. Dai, forza, sali. Su!>>
E io mi arrampicai. Mio fratello mi spingeva ogni volta che mi fermavo. Cominciai a singhiozzare, col naso che mi colava. Odiavo Will per quello che mi stava obbligando a fare. E detestavo me stessa, che gli permettevo di farlo. [...]
Will accese la luce e all'improvviso piccole creature mi volarono addosso, il battito frenetico delle loro ali sul mio viso.
Erano pipistrelli e mi svolazzavano intorno, sbattendo frenetici le inquietanti ali nere. Urlai come una pazza, agitando selvaggiamente le mani per cercare di allontanarli. Will mi aiutò a togliere la benda e mi lasciò scappare cia dalla soffitta per prima. Scivolai per la scala e mi scorticai le caviglie."
Vi è poi la situazione famigliare di Violet, che non è proprio rose e fiori, anche se neppure eccessivamente tragica: per colpa della nonna pettegola lei e suo fratello hanno scoperto che quest'ultimo è stato adottato; mentre loro padre è un tipo burbero e un po' prepotente, a cui la madre non sa mai opporsi e che finisce di assecondare.
Poi vi è la migliore amica di Violet: Jasmine, che si trasferisce a scuola ad anno scolastico già iniziato e che conquista subito Violet, così le due stringeranno un forte legame. Ecco come Violet descrive il loro primo incontro: "Stava in piedi accanto alla cattedra e indossava abiti normali, nin la divisa marrone della scuola. In realtà non erano affatto normali, ma semplicemente incredibili: un minuscolo topo di pizzo nero, un gilè ricamato di bianco e argento, una gonna a coulisse di velluto viola con un bordo di pizzo scarlatto e stivaletti neri a punta con i tacchi. Portava braccialetti indiani dai colori sgargianti a ciascun polso, che tintinnavano a ogni movimento, e aveva perline intrecciate tra i capelli. E che capelli erano biondi e ondulati come quelli di una principessa delle fiabe, e arrivavano fino alla vita.
Mi innamorai di lei all'istante."
Il padre di Jasmine fa l'attore di teatro, anche se è divorziato dalla madre della ragazza e vive con un'altra compagna. A causa del lavoro del padre Jasmine cambia spesso città (è stata anche in collegio) e non ha mai avuto vere amiche. Anche Violet comunque tende a fare fatica a fare amicizia poiché le ragazze della sua classe non hanno i suoi stessi interessi e tendono a prenderla un po' in giro per le sue passioni per le fate e il cucito.
La trama è una storia di vita famigliare, non ci sono elementi magici, tuttavia è comunque intrigante perché non si sa dove e come possa andare avanti la trama, come potrebbe evolvere di preciso, anche se il lettore può farsi mille domande: Violet e Jasmine rimarranno amiche? Ci sarà un litigio? Jasmine è veramente l'amica sincera in cui Violet spera? E il rapporto di Violet con Will? Lui smetterà di farle dispetti? Smetterà di litigare con i genitori? Qual è il segreto che nascondono e fa essere il padre di Violet così severo e scorbutico con Will? E Casper Dream risponderà mai alle lettere di Violet?...
Un libro con una storia di vita quotidiana, ma molto piacevole da leggere e piuttosto intrigante, perché ci sono diversi fatti da tenere in considerazione e non si può prevedere di come l'autrice farà evolvere la trama, o a quale finale possa giungere
A proposito dell'autrice, come scritto all'inizio questa donna dovrebbe essere l'autrice più famosa per ragazzi in Gran Bretagna dopo J.K. Rowling, eppure io non l'avevo mai sentita nominare, tanto che ho scelto il suo libro puramente per caso in biblioteca. Forse è stata famosa tra la fine degli anni Novanta e primi del Duemila (questo libro è stato pubblicato nel 2003 in inglese e nel 2004 in italiano), finendo poi nel dimenticatoio, soprattutto qui in Italia, dove non credo che i suoi titoli abbiano mai raggiunto tutto il successo che a quanto pare hanno avuto in Gran Bretagna. Per dire io sono nata nel 1995 e mi ricordo saghe famose come quella di Harry Potter (ovviamente), delle Guerre del Mondo Emerso, di Fairy Oak, di Spiderwich, di Arthur e il popolo dei Minimei, di Artemis Fowl, di Una serie di Sfortunati Eventi, della Bambina della Sesta Luna, dei Piccoli Brividi ... Ma vi giuro che i titoli scritti dalla Wilson, che viene addirittura paragonata alla Rowling, non li ho mai sentiti nominare. Provando a chiedere in biblioteca mi hanno detto che tale autrice è stata effettivamente molto famosa in Italia negli anni Ottanta e Novanta, quindi quando io ero bambina la sua popolarità aveva già iniziato a sfumare notevolmente.
Scoprire questo titolo è stata quindi una scoperta piuttosto interessante e, come dicevo, piuttosto piacevole, soprattutto per la caratterizzazione dei vari personaggi dai genitori (il padre burbero e un po' antipatico che però non è cattivo; la madre un po' sottomessa ma affettuosa e premurosa con i figli), a Will, a Jasmine e a Violet la protagonista. Violet è una ragazzina molto piacevole come protagonista, quel tipo di ragazzine un po' timide, che si considerano un po' sfigate, che non hanno molti amici, ma che nascondo dentro un mondo interiore complesso e che sono già piuttosto mature per la loro età, ma ancora innocenti, sebbene Violet sia piuttosto fifona e tendenzialmente remissiva si carattere. È una ragazzina che però ama seguire le sue passioni, che sono il cucito e i libri illustrati di fate (li ama così tanto da scrivere sempre lettere al loro autore, anche solo da conservare in una scatola dell'armadio), anche se questo significa non essere popolare, e vuole bene a suo fratello Will, anche se sa non essere suo fratello di sangue e anche se spesso la fa arrabbiare o la mette a disagio. Will è un personaggio intrigante, che sa essere simpatico ma anche scontroso e irriverente, talvolta anche un po' dispettoso e misterioso, ma che in fondo vuole bene a sua sorella. Insomma, i personaggi sono percepiti dal lettore come personalità a tutto tondo, con pregi e difetti, e con possibilità di maturazione e margine di cambiamento e sono loro il punto forte del romanzo, con le loro storie quotidiane... e un piccolo (ma forse neanche tanto) segreto di famiglia. Un romanzo molto carino, sull'amicizia e i rapporti famigliari, e nel credere nei propri sogni e passioni, adatto dai 9/10 anni in su.
Quest'opera è stata pubblicata originariamente nel 2003 dalla Random House Children's Book ed è stato edito in italiano nel 2004 dalla Salani Editore, ha 192 pagine, la copertina flessibile e misura 20,3 cm d'altezza e 13,7 cm di lunghezza e costa 11 euro.
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