"Poesie del camminare" scritto da Carlo Marconi e con le illustrazioni di Serena Viola è un albo dedicato alle poesie sul camminare, dove poesia e illustrazione dialogano costantemente, per
restituire al lettore l’esperienza immersiva del cammino. Questo libro nasce come invito a intraprendere un viaggio, a cogliere
ogni aspetto di quell’avventura che ci attende poco oltre la soglia di
casa e che si chiama vita.
Sopra: Una copertina dallo sfondo bianco, come le pagine del libro, su cui compare un'illustrazione di Serena Viola, dove spicca questo bambino vestito di rosso presente nell maggior parte dei disegni.
"Il cammino è un invito all'avventura che ci attende oltre la soglia di casa. È coraggio e scoperta sul sentiero, è conquista e stupore tra le foglie. Il cammino è poesia che si fa vita." Queste sono le parole che possiamo trovare sul retro della copertina di questo albo illustrato ricco di poesie e rime sul camminare.
In che senso poesie sul camminare? Sono poesie che hanno come tematica il muoversi, lo spostarsi, ma anche il crescere, il coraggio, l'affrontare il mondo e il futuro. In particolare all'interno troviamo rime dedicate ai passi, alla noia, all'uscire a fare quattro passi, alle pozzanghere, alla pazienza, al pellegrino, a Cappuccetto Rosso, agli animali che si potrebbero incontrare in un bosco, alla staffetta partigiana, alle rondini, al gioco della campana, al fare pace, alle impronte sulla spiaggia, al villaggio, ai confini, alla meta, ai modi di dire, alle scarpe...
Le poesie sono tutte molto belle e molto orecchiabili, anche grazie alle rime baciate (AA BB) o alternate (AB AB) di cui sono composte, ma non per questo risultano banali o troppo semplici, in quanto, anche come tematiche, sono molto intriganti. Sono tutte poesie composte da tre strofe di cui le prime due di 4 versi e l'ultima di due.
Nel mezzo del cammino
Qualcuno, nel bel mezzo del cammino,
si è accorto che la strada era sbagliata,
ha detto "torno indietro pian pianino"
ma la diritta via era sbarrata.
Dapprima ha visto un'orrida bestiaccia,
poi streghe, belve, diavoli ed un mostro,
creature sfigurate nella faccia,
barbacce nere fatte con l'inchiostro.
Se ti accorgessi che io mi allontano,
corrimi dietro e prendimi la mano.
Cappuccetto Rosso
Passeggio in mezzo al bosco senza fretta
da solo, senza dare confidenza;
a un tratto c'è qualcuno che fischietta:
mi fermo ad osservare con prudenza.
E' una bambina con un cestino in mano
ed una bella giacchettina addosso,
sorride e si avvicina piano piano,
poi dice: SONO CAPPUCCETTO ROSSO.
Sapete com'è andata la faccenda...
io che volevo solo far merenda!
Filastrocca della pazienza
La strada si fa passo dopo passo
la casa con mattone su mattone
di piume e molle è fatto il materasso
di note e di parole la canzone.
Colore e poi colore fa pittura
la primavera è fiore accanto a fiore
la zuppa ortaggi e spezie più verdura
la vita sono battiti del cuore.
Riprendere il cammino fa partenza:
le imprese sono fatte di pazienza.
Sopra: Le pagine dedicate lla poesia Filastrocca della pazienza, dove vediamo un bambino vestito di rosso mentre si allontana lungo un sentiero (che percepiamo ma effettivamente non vediamo) accompagnato da delle note.
I testi sono accompagnati dalle illustrazioni di Serena Viola, che hanno un aspetto piuttosto peculiare, in cui gli elementi da lei disegnati non sembrano aver bisogno di stare dentro delle linee, dei margini, dei confini precisi, ma sono "liberi". In molti casi gli elementi che compaiono sono più che altro degli schizzi, delle macchie di colore a cui è stata data una forma appena abbozzata. Nessuno di questi elementi tuttavia è presente sulla pagina casualmente, essi sono scelti accuratamente in base ai testi e alle parole scelti e adottati nella poesia che devono accompagnare: se in un'immagine c'è un bimbo in bicicletta è perchè nella poesia viene detto "Ti spiace pedalare un po' più piano?"; se nella pagina sono disegnate delle note è perchè nei testi viene detto "La strada si fa passo dopo passo / la casa con mattone su mattone [...] / di note e di parole la canzone"; o se compare un cavallo è perchè la poesia esordisce con "Viaggiano a cavallo della voce" ...
C'è comunque un elemento ricorrente in quasi tutti i disegni: un bambino vestito con una tutina e un cappuccio rosso, tinta che lo fa spiccare sempre all'interno di ogni illustrazione, poiché è lui il protagonista di queste poesie. Un personaggio dal valore simbolico che probabilmente rappresenta IL bambino, protagonista e destinatario di questi testi, anche se qualche volta viene ritratto assieme a un adulto (probabilmente un genitore o la figura di riferimento).
L'artista ha scelto di utilizzare dei colori intensi, vivaci, accesi e brillanti, scegliendo in particolare di vestire di rosso il bambino, in modo di catturare subito su di lui l'attenzione, mentre la vegetazione è dipinta di verde, altre due tinte che compaiono molto spesso sono poi il giallo e l'azzurro, e qualche volta pure il fucsia.
Sopra: Alcune illustrazioni di Serena Viola dai colori accesi, intensi e brillanti, in cui sono utilizzati in particolare il rosso (con cui viene sempre dipinto il bambino con il cappuccio), il verde, l'azzurro e il giallo.
Tematiche sempre inerenti al camminare o ai passi, ma a volte anche più profonde e nascoste, talvolta anche con dei riferimenti a fiabe o classici della letteratura. Mi sono piaciute tantissimo le poesie dedicate ad esempio a Cappuccetto Rosso, raccontata dalla parte del lupo che voleva solo fare merenda, o quella (più sottile) ispirata invece a Dante e alla sua Divina Commedia di cui riprende esplicitamente alcune espressioni come: "nel bel mezzo del cammino" e "diritta via", e che diventa un monito del bambino ai genitori per dirlo di guidarlo lungo la crescita e che, se vedessero che si sta allontanando dalla parte sbagliata, di riaccompagnarlo su quella giusta.
Bella anche quella sui modi di dire riferiti al camminare, che gioca con le parole: "Per non rischiare di segnare il passo, / la soluzione è pronta lì a due passi: / occorre con tenacia stare al passo / e, se non basta, fare i propri passi. / Si può restare incerti sul da farsi / tra il passo falso e il passo dei giganti, / allora è sufficiente accontentarsi / di fare soltanto un passo avanti. / E se alla fine poi ci ripesassi / puoi ritornare sempre sui tuoi passi".
Ci sono anche poesie più metaforiche che accostano il camminare alla crescita e alla vita: "[...] Un ragazzino inventa e costruisce, / cammina, salta, si arrampica mai domo, / osserva allegro il mondo e si stupisce, / sa stringere la mano e adesso è un uomo", oppure dalla poesia "Il gioco della campana": "Sei piccolo per arrivare in fondo; sei grande, dopo il giro intorno al mondo".
Le tematiche affrontate comunque sono molte, c'è ad esempio anche quella storica sulla guerra in "Staffetta partigiana": "Parti e mi raccomando sii prudente, / nascondi sopra il cuore il tuo messaggio, / non ti fermare mai e non dire niente, / fa' di ogni passo un atto di coraggio. / Parti con la certezza che mentire / non è un oltraggio alla tua onestà / perchè qualche bugia si può anche dire / se ci si batte per la libertà. / Ricordati,staffetta partigiana: / più corri più la guerra si allontana".
Fiabe, classici, pace, pazienza, preghiera, crescita, sbucciature, confini, accoglienza, identità, ricordi, legami, ecc... tante tematiche su cui i lettori potranno soffermarsi a riflettere o anche solo gustarsi tramite le parole dell'autore, assieme alle illustrazioni piuttosto particolari di Serena Viola, dallo stile libero e molto colorato.
Delle poesie molto coinvolgenti, adatte a partire dai 4/5 anni, che scatenano varie emozioni e toccano varie corde e molteplici tematiche, su cui il lettore potrà fermarsi a riflettere oppure semplicemente rilassarsi nell'ascoltarle, in base anche alla propria età, anche se è sempre l'esperienza del bambino a mantenersi come fulcro dell'attenzione nella varie poesie (con le sue esperienze, i suoi ricordi, i suoi interessi, le sue curiosità, i suoi desideri, i suoi bisogni). A tale proposito l'unica eccezione è la poesia "Staffetta partigiana", che racconta appunto un fatto storico che difficilmente un bimbo potrebbe conoscere e porta a delle riflessioni (il fatto che a volte va bene mentire) che un piccolo difficilmente potrebbe capire.
Il libro è stato pubblicato nel 2022 dalla Lapis Edizoni; ha una copertina rigida, misura 23,7 cm d'altezza e 16,5 cm di lunghezza, ha 62 pagine e costa 14,15 euro.
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