"Biondina & other stories", scritto dalla Contessa di Ségur e illustrato da Virginia Frances Sterrett, è il trentacinquesimo libro della collana della RBA uscita in edicola e che si intitola : STORIE MERAVIGLIOSE. Una collana che riunisce classici "frutto di prestigiosi autori del calibro di Oscar Wilde, Lewis Carroll, Charles Dickens e William Shakespeare. Altri provengono dalla tradizione e sono stati magnificamente rielaborati dai fratelli Grimm, H. C. Andersen o Charles Perrault,
ma tutti occupano un posto speciale nella tua memoria". Una collana
dedicata all'infanzia insomma, ma che propone quei libri che sono
rimasti nel cuore da bambini e che continuano a farsi amare e apprezzare
anche dagli adulti.
Sopra: La copertina di questo volume della RBA è di colore blu e presenta scritte e decori dorati, con Bionadina vestitia di azzurro ed i capelli dorati e una fata vestita di blu che fa crescere dei fiori rosa.
Questo volume è composto da cinque storie, tratte dalla prima edizione di "Les nouveaux contes de fées", la raccolta di racconti per l’infanzia della Contessa di Ségur, pubblicata nel 1857 dal famoso editore francese Louis Hachette.
In quest'opera troviamo le seguenti storie:
- La storia di Biondina, Gentil cerbiatta e Bel Micio: Biondina è la figlia del re Benevolo e della sua consorte, la regina Dolcina, che però muore pochi mesi dopo la nascita della figlia. Quando Biondina ha tre anni il re prende in moglie un'altra principessa, di nome Furbetta, con cui ha una figlia, la principessa Brunetta, che però è dispettosa e cattiva come la madre. Quest'ultima, gelosa dell'affetto che il marito prova per la primo genita, escogita un piano per eliminare la rivale della figlia. Ella corrompe con dei dolci il paggio di Biondina, Ghiottone, per far in modo che egli abbandoni la principessa dentro il Bosco dei Lillà, da cui nessuno è mai uscito.
- La principessa Rosetta: Un re e una regina hanno tre figlie, le prime due sono gemelle e si chiamano Arancina e Rossina e, per quanto belle e capaci, non sono per nulla buone, a differenza della sorella minore, Rosetta, che oltre a essere la più bella (e la più brava) è anche buona. Purtroppo i due sovrani, che non sono molto nobili d'animo, preferiscono le due figlie maggiori, più simili a loro, così per quindici anni mandano Rosetta a crescere in una fattoria con una balia, senza farle mai visita. Fortunatamente Rosetta ha come madrina una potente Fata, che la aiuterà.
- Il piccolo topo grigio: Rosalia è la figlia di un uomo molto ricco di nome Prudente, mentre la madre è morta alla sua nascita. L'uomo però non lascia mai uscire la figlia fuori dalla loro casa, in cui non lavora nessun domestico e dove sembra che ogni cosa "si facesse da sè". In fondo al parco della casa dove Rosalia e il padre abitano, inoltre, c'è una piccola casetta dove il padre si reca ogni giorno, ma a cui proibisce alla figlia di avvicinarsi, e ovviamente questo non fa che aumentare la curiosità della bambina.
- Orsetto: una bella donna di nome Agnella, che abita in una fattoria assieme a una serva di nome Malvarosa, viene maledetta dalla fata Furiosa. La fata malvagia le annuncia che avrà un figlio coperto di peli ruvidi come quelli di un cucciolo d'orso; fortunatamente interviene un'altra data, di nome Spiritosa, che spiega alla madre che sarà possibile porre rimedio all'aspetto del figlio. Egli potrà infatti scambiare la propria pelle con quella di qualcun altro che vorrà effettuare lo scambio. Intanto, finché il bambino avrà la pelle di orso, verrà chiamato Orsetto.
- Il bravo piccolo Henri: Una donna povera vive assieme al figlio Henri in u Casola isolato. Un giorno la madre si ammala ed Henri implora una fata di salvarla. La Fata appare, ma spiega al bambino che non ha il potere di salvare sua madre e che per farlo deve trovare la Pianta della Vita, così Henri si mette in viaggio alla ricerca della pianta prodigiosa.
Sopra:
Due pagine interne iniziali del volume edito dalla
RBA; notate come nella pagina a sinistra si veda un'illustrazione di Virginia Frances
Sterrett che rappresenta la protagonista di "Il piccolo topo grigio", Rosalia, mentre in quella a destra vi sono i tipici decori che
accompagnano i volumi di questa collana, in questo caso di colore blu, che richiama la copertina del volume.
Le delicate illustrazioni che la impreziosiscono provengono dalla raccolta "Old French Fairy Tales", pubblicata da The Penn Publishing Company nel 1920 e sono opera della grande artista statunitense Virginia Frances
Sterrett, che con matite e pennelli era capace di creare universi
fantastici di una bellezza sconfinata e di delicata sensibilità. Le sue
sono illustrazioni ricche di dettagli, dai colori brillanti, dai tratti
dolci e delicati, con figure umane un po' stilizzate, dai corpi magri e
slanciati. Questo è uno dei soli tre libri che arrivò a illustrare nella
sua vita, poiché morì molto giovane di tubercolosi. Le sue altre due
opere, "I racconti della Casa del bosco" (1921) e "Le mille e una notte" (1928), anch’esse pubblicate in questa collana.
Le
immagini a tutta pagina e a colori talvolta
sono inserite all'interno di una cornice di
foglie e sotto vi è una frase che fa riferimento al testo.
"Biondina & other stories" scritto dalla Contessa di Ségur è una bella raccolta di fiabe di cui non avevo mai sentito parlare, anche se in realtà la sua autrice non è del tutto sconosciuta in Italia.
Come
è consuetudine nei libri di questa
serie oltre alle immagini a colori a tutta pagina ve ne sono anche di
più piccole e monocromatiche inserite in mezzo ai testi. Anche se più
piccole esse sono comunque molto accurate e dettagliate, sempre
dall'aspetto molto aggraziato, con figure umane dai tratti delicati e allungati, e la loro
tinta riprende quella della
copertina, in questo caso il blu.
Sopra:
Più in alto due illustrazioni a colori di Virginia Frances
Sterrett tratte dalle fiabe di "Rosetta e il principe Azzurro" e da "Il bravo piccolo Henri". In basso potete vedere due illustrazioni in bianco e blu, in mezzo ai testi, tratte dalla fiabe di "Il bravo piccolo Henri" e "Orsetto".
La Contessa di Ségur si chiama in realtà Sophie Rostopchine e oltre a scrivere racconti di fiabe, scrisse anche dei romanzi pubblicati dal 1857 al 1872 nella collana "Bibliothèque rose illustrée" dell'editore Hachette. Ebbero numerose riedizioni e nel 1990 furono raccolti in un'opera unica in tre volumi con il titolo "Œuvres de la comtesse de Ségur". Tra i protagonisti di questi romanzi troviamo una bambina pestifera di nome Sophie, di cui la Donzelli ne ha pubblicato le avventure in "Quella peste di Sophie", nel 2016.
Tornando invece alle storie contenute in questa raccolta esse rientrano sicuramente nelle fiabe classiche, in quanto presentano i tropes tipici dei racconti fiabeschi: ci sono principi e principesse, re e regine, fate madrine che hanno il compito di aiutare le proprie figliocce procurando loro bei abiti e un'educazione degna di una sovrana, ma anche fate cattive e gelose che lanciano maledizioni, ci sono sorelle/sorellastre e madri/matrigne gelose, animali magici e parlanti e prove da superare, balli a cui partecipare...
Diciamo che alcune sono delle storie abbastanza lunghe, di più rispetto a delle normali fiabe, un po' come nel caso di "La Regina delle Nevi" di Andersen, tuttavia la narrazione scorre piacevole risultando una lettura piuttosto veloce e gradevole, adatta ad un pubblico già di 5/6 anni.
L'edizione della RBA è come sempre molto bella e graziosa, dal formato piuttosto piccolino, accompagnata dalle delicate e graziose illustrazioni di Virginia Frances
Sterrett, permeate da delicatezza e magia.
Per quanto riguarda altre edizioni vi è quella "La storia di Biondina" delle Edizioni Paoline del 1960, "Storia di Biondina e altre fiabe" (con la traduzione di Carla Ferri) delle Editore Bietti del 1970 per la collana "Zaffiri". Queste sono entrambe piuttosto vecchie, ma ce n'è anche una più recente del 2022, con le illustrazioni della Sterrett, intitolata "Antiche fiabe francesi" edita dalla casa editrice Elliot (da cui la RBA ha preso la traduzione d tre storie), con la traduzione di
che contiene le fiabe di Biondina, Rosetta e di Henri. Tra queste edizioni l'unica attualmente disponibile è quest'ultima del 2022, che ha 124 pagine e costa 20 euro, ma che conta solo tre fiabe, mentre l'edizione RBA ne ha cinque.Sopra: Le tre copertine di tre differenti edizioni che contengono la fiaba di Biondina. Quella a sinistra è degli anni '60, delle edizioni Paoline, quella al centro e delle edizioni Bietti (1970), mentre quella a destra, edizioni Elliot o Lit, è la più recente (2022).
Questo volume è stato stampato nel 2022 ma pubblicato (nel senso di distribuito nelle edicole) nel 2023 dalla RBA Italia; ha una copertina rigida, ha 238 pagine, misura 18,5 cm d'altezza e 13,6 cm di lunghezza e costa 12 euro.
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