giovedì 13 agosto 2020

Un sogno a Venezia di Stepàn Zavrel

"Un sogno a Venezia" è un albo illustrato scritto da Stepàn Zavrel, un pittore, scrittore e illustratore ceco nato nel 1932 e morto nel 1999. Tra i molti albi illustrati che ha scritto, ve n'è anche un altro (oltre a questo) ambientato a Venezia, intitolato: "Sotto la laguna di Venezia".

Sopra: La copertina mostra una delle illustrazioni interne del libro, che ritraggono una Venezia sommersa dal mare.

"Questa storia cominciain una nebbiosa mattina d'inverbo. Fa freddo. Marco e i suoi amici vanno a scuola, camminando in fila, l'uno dietro l'altro, su passerelle posate sopra l'acqua". Così inizia questo libro, ambientato a Venezia, il cui protagonista è Marco, un bambino a cui la maestra un giorno ha assegnato il compito di disegnare una Venezia sommersa, sotto il mare.
Durante la notte, mentre Marco ripensa al suo disegno, sente qualcuno bussare alla sua finestra e, quando si gira per vedere chi è , scopre che si tratta della sirena che aveva ritratto nel suo dipinto. La sirena è venuta a ringraziare il bambino per averla inclusa nel suo disegno, e per mostrargli com'è veramente Venezia in fondo al mare, dopo avergli fornito una maschera da subaqueo e le pinne.
La sirena mostra quindi a Marco la città di Venezia, con i suoi famosi edifici e monumenti, immersa nel mare, tra le alghe e i pesci.
Quella che però la sirenetta mostra a Marco non è una città deserta, ma una città ancora abitata da persone, le quali convivono assieme ai pesci:
"Guarda (Marco) quei bambini che saltano la corda e quelli che giocano alle biglie e gli altri che si lanciano il pallone. E guarda l'aggiù un pesce pavone! E quel buffo signore che cerca di catturare qualche pesce farfalla con il suo retino..."
In questa città sommersa la vita quotidiana delle persone continua infatti a scorrere come sempre, con persone che guardano la televisione, coppie che si sposano, bambini che giocano e altri che strillano perché non vogliono fare il bagno. Questo grazie al lavoro di tanti tecnici, ingegneri e scienziati che "continuano alavorare ostinatamente per conservare Venezia, così com'era". Anche i pittori si danno molto da fare, infatti i colori dei quadri si sciupano sotto l'acqua e perciò "alcuni bravi pittori lavorano incessantemente a riparare le parti rovinate". Così Marco chiede ai bambini che vivono sotto il mare se loro non possono fare qualcosa per salvare Venezia, e questi gli rispondono che loro non possono ormai più fare nulla, però spiegano a Marco che lui, che abita ancora lassù, deve dire alla gente di venire ad aiutarli.
La sirenetta poi riporta Marco a casa, il quale si risveglia al mattino nel suo letto, chiedendosi se ciò che ha vissuto sia stato solo un sogno. Di una cosa però è sicuro: di aver promesso di aiutare tutti coloro che cercano di salvare Venezia.

Sopra: Un'immagine che ritrae le persone che abitano nella Venezia sommersa.

Le illustrazioni di Stepàm Zavrel sono originali e molto particolari, con le persone ritratte con un aspetto semplice e piuttosto buffo: teste rotonde con rossi nasi rettangolari, occhi tondi completamente neri, bocche formate da un'unica linea rossa, guance colorate con dei cerchi, corpi ed arti tozzi e squadrati.
Le immagini si presentano molto ricche di dettagli e particolari, specialmente considerando il fatto che in molte sono stati riprodotti diversi edifici tipici della città di Venezia, i quali sono stati ritratti in tutta la loro complessità e bellezza.

 

Sopra: Le illustrazioni di Stepàm Zavrel sono originali e molto particolari, con persone ritratte con un aspetto semplice e piuttosto buffo (immagine più in alto). Le immagini si presentano inoltre molto ricche di dettagli e particolari, specialmente considerando il fatto che in molte sono stati riprodotti diversi edifici tipici della città di Venezia, i quali sono stati ritratti in tutta la loro complessità e bellezza (seconda immagine).

A colpire però maggiormente il lettore sono i colori utilizzati dall'artista per rappresentare la città di Venezia in fondo al mare, i quali appaiono molto brillanti, vivaci e accesi. In particolare per ogni tavola l'autore ha deciso di prediligere una determinata tinta. Vi sono quindi pagine in cui predominano colori freddi quali l'azzurro, il blu e il bianco, altre in cui predominano tinte calde quali il giallo e il marrone, altre ancora in cui sono presenti sia colori caldi che freddi quali il giallo e il verde...
In ogni tavola, indipendentemente dalla tonalità scelta, è presente sempre il bianco, che permette all'autore di definire contorni e dettagli delle figure (e in particolare degli edifici).
La varietà di colori, unita alla quantità di dettagli e di elementi presenti in ogni illustrazione rendono le tavole molto ricche e complesse, direi quasi caotiche, anche se non una caoticità in cui non si capiesce nulla e ci si perde, ma una confusione voluta e pensata, in cui far perdere il lettore nella bellezza e nella ricchezza dei colori e degli elementi presenti in ogni dipinto, senza mai però disorientarlo completamente.

 

 


 
Sopra: A colpire però maggiormente il lettore sono i colori utilizzati dall'artista per rappresentare la città di Venezia in fondo al mare, i quali appaiono molto brillanti, vivaci e accesi. In particolare per ogni tavola l'autore ha deciso di prediligere una determinata tinta. Ad esempio nell'immagine più in alto il colore predominante è l'azzurro, nella seconda il verde, nella terza sono il verde e il giallo, mentre in quella in basso a sinistra è l'arancione e in quella adestra il giallo.

"Un sogno a Venezia" di Stepàn Zavrel è un bell'albo illustrato apparentemente semplice, ma che in realtà contiene un importante messaggio con cui l'autore vuole far comprendere ai lettori quanto sia importante prendersi cura della propria città, del posto in cui si vive, facendo riferimento in particolare alla città di Venezia, la quale, a lungo andare, rischia di venire davvero sommersa dalle acque.
Le illustrazioni di Zavrel, ricche di dettagli e di colori vividi e brillanti, che accompagnano l'intera storia, aiutano il lettore a immedesimarsi nell'ambiente e nell'atmosfera di questo libro, facendogli scoprire le meraviglie di una Venezia sommersa nel mare.

Questo albo illustrato è stato edito per la prima volta nel 1974 col titolo "Venedig Morgen" ed è stato pubblicato per la prima volta in italiano nel 2001 dalla Bohemen press Italia, l'edizione di cui vi ho parlato in questo post è però quella edita nel 2013. Il libro ha 40 pagine, una copertina rigida, misura 29,5 cm d'altezza e 20,8 cm di lunghezza e costa 15,50 euro.

Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

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