Sopra: La copertina del volume presenta degli elementi e dei dettagli dorati che spiccano su uno sfondo scuro. Attorno al titolo, inoltre possiamo vedere dei cerchi contenenti alcune illustrazioni presenti nell'opera.
Quest'opera, dalle notevoli dimensioni, è suddivisa in diverse parti che a loro volta comprendono dei capitoli e dei sottocapitoli. Le parti in cui è suddiviso il libro sono:
1. "Les Libres des origines" in cui vengono trattati temi come:
- la nascita delle fate: in cui si parla della definizione e dell'origine delle fate, delle fate romane, di quelle celtiche, di quelle scandinave e di quelle medievali.
- la comunità delle fate: la quale comprende la piccola società delle fate (che tratta dei rapporti tra le fate e gli uomini, le loro case, le fate filatrici e lavandaie, i loro bagni, le loro fontane ecc...), la loro tavola (in cui ci vengono spiegati i cibi e la cucina fatati, la panetteria delle fate, i loro pasti, i loro utensili, le ricette dei cocktail fatati, i loro elisir ecc...) e le loro danze (in cui potremo leggere dei cerchi delle fate e delle danze delle fate di sabbia e di quelle di Lancashire).
- la geografia delle fate: in cui ci vengono presentate le isole e le foreste incantate, Avalon, le grotte delle fate ecc..
- le regine (leggi e costituzione politica): in cui ci viene spiegato il concetto di moralità e immoralità secondo le fate, la loro anima e le dame bianche.
2. "Les libres historiques: chroniques et legendes" in cui vengono trattati i seguenti temi:
- le fate madrine: in cui ci vengono presentate le fate madrine, le bambinaie delle fate, gli scambiati e gli infanti fatati.
- le fate dell'amore: in cui si parla delle fate di corte, dei tabù fatati ecc...
- le fate della natura e degli elementi: dove conosceremo le amanti degli elementi, le fate dei fiori e dei minerali, le erbe fatate, gli spiriti delle radici ecc...
- le fate animali: in cui scopriremo le metamorfosi animali, il daino bianco e le selkie (le fate foca).
3. "Les Libres poetiques" in cui si tratta:
- il calendario magico delle fate: in cui troviamo alcune date importanti per il mondo fatato come quella del primo febbraio, del 21 marzo, del primo maggio, del 21 e del 24 giugno, del 21 settembre, del primo novembre, del 25 dicembre ecc...
- le fate dello Zodiaco: in cui conosceremo la fata dell'Ariete, del Toro, dei Gemelli, del Cancro, del Leone, della Vergine, della Bilancia, dello Scorpione, del Sagittario, del Capricorno, dell'Acquario e dei Pesci.
- le invocazioni: in cui scopriremo il culto degli elfi e delle silfidi, la rinascita della fenice, il rituale della candela, la cultura dei centauri e dei fauni, l'invocazione alla porta di un cerchio delle fate, la benedizione delle origini, rituali per utilizzare gli specchi e le bacchette magiche, il culto dei draghi e dei nani, i rituali delle fate e delle streghe per il culto di Mabon, le invocazioni delle sfere di cristallo, il rituale di Halloween ecc...
4. "Le libre des prophetesses" in cui si parla de:
- le piccole fate di Cottingley
- le fate e i deva dei giardini di Findhorn
- le conversazioni sul dio Pan
5. "Le Noubeau Testament des fees" dove ci vengono presentati:
- la genesi delle fate
- il Vangelo secondo Titania
- il Vangelo secondo Melusine
- il Vangelo secondo Viviane
- il Vangelo secondo Morgane
6. "L'Apocalypse des fées" in cui si parla delle fate fatali, della fata Carabosse, dello sguardo e dei sortilegi delle fate e della Bella Dama senza Pietà.
Come potete vedere da questo elenco/indice (tra l'altro neanche del tutto completo), capirete che in questo volume l'argomento "fate" è affrontato in maniera piuttosto approfondita e, soprattutto, da molti punti di vista (d'altronde anche la bibliografia di quest'opera è molto ampia).
Sopra: Due illustrazioni presenti all'interno dell'opera, quella più in alto è stata realizzata da Amandine Labarre, mentre quella più in basso è di David Thièrée.
Quest'opera contiene moltissime illustrazioni, praticamente non c'è una sola pagina che ne sia priva. Le immagini contenute in questo volume sono state realizzate da quattro differenti artisti: Sandrine Gestin, Amandine Labarre, Alain-Marc Friez e David Thiérée.
Ogni artista, ovviamente, ha realizzato dei disegni che si differenziano tra loro per lo stile: le illustrazioni Sandrine Gestin (che sono tra le più numerose in questo libro), ad esempio, sono belle, eleganti, dai tratti delicati e con colori tenui e luminosi; quelle di Amandine Labarre (ache queste molto presenti in questo volume) sono eleganti, ricche di dettagli, con colori talvolta vivaci ed altre volte più cupi; quelle di Alain-Marc Friez, invece, riprendono molto le illustrazioni medievali, si presentano inoltre ricchissime di elementi e particolari, molto colorate, con toni accesi e tinte brillanti; quelle di Davis Thiérée sono state realizzate per la maggior parte in bianco e nero, anche se ve ne sono anche alcune a colori.
Le illustrazioni di questo volume sono, comunque, belle, diversificate tra di loro e si integrano molto bene con i testi.
Sopra: Quattro differenti immagini disegnate dai quattro artisti che hanno illustrato quest'opera. L'illustrazione in alto a sinistra è di Sandrine Gestin, quella in alto a destra di Amandine Labarre, quella in basso a sinistra di Alain-Marc Friez e quella in basso a destra di David Thiérée
"La grande Bible des fées"è un bel volume, di notevoli dimensioni, che contiene moltissime informazioni riguardo le fate e che soddisferà tutti gli appassionati del genere. Tali informazioni sono inoltre accompagnate da delle belle e poetiche illustrazioni che contribuiscono a impreziosire l'opera e a renderla più piacevole e accattivante da leggere
Quest'opera è stata pubblicata nel 2010 dalla Pre Aux Clercs,
ha 320 pagine, la copertina rigida, misura 23,5 cm d'altezza e 19,5 cm di
lunghezza e costa 29,00 euro.
Tutti
i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento
di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a
scopo puramente informativo.
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