Sopra: La copertina della versione Delux della fiaba di Cenerentola illustrata dalla Docampo, in cui la protagonista appare vestita per andare al ballo.
Come ho detto all'inizio i testi di questa versione sono stati riscritti da Valentina Deiana e Mattia Fontana. Rispetto alla versione originale di Perrault, da cui questa fiaba è tratta, questa riporta gli eventi accaduti anche nella fiaba originale piuttosto fedelmente, anche se in maniera più riassunta e concisa, utilizzando quindi un linguaggio e uno stile differenti.
Confrontiamo un paio di stralci di testo tratta dalle due differenti versioni:
Inizio della versione originale di Perrault (tratta dal libro "Tutte le fiabe" di Charles Perrault della Donzelli Editore):
- "C'era una volta un gentiluomo che ebbe la sventura di perdere la moglie più bella e dolce del mondo. Rimasto solo, con un'unica figlia bella e dolce come la madre, sposò in seconde nozze una donna altezzosa e dispotica, che aveva due figlie altrettanto altezzose e dispotiche."
Inizio della versione illustrata dalla Valeria Docampo:
- "C'era una volta un uomo che, rimasto vedovo, sposò in seconde nozze una donna altezzosa e prepotente. Questa donna aveva due figlie tali e quali a lei: altezzose, perfide e scortesi. Anche l'uomo aveva una figlia, e lei assomigliava alla povera mamma, che ormai non c'era più, ed era dolce e buona come non se ne erano mai viste."
- Il momento in cui Cenerentola prova la scarpina nella versione originale di Perrault (tratta dal libro "Tutte le fiabe" di Charles Perrault della Donzelli Editore):
"Cenerentola, che le guardava (le sorelle), disse ridendo:
<<Provate un po' a vedere se va a me!>>
Le sorelle scoppiarono in una risata di scherno, ma il messo del principe guardò la fanciulla e, giudicandola molto bella, si dichiarò d'accordo, poiché l'ordine era di far provare la scarpetta a tutte le fanciulle del del regno. Quindi fece accomodare Cenerentola e , avvicinando la scarpetta al suo piede, vide che questo vi entrava a meraviglia, come fosse stato un calco di cera. Grande fu lo stupore delle sorelle, e ancora più grande fu quando Cenerentola tirò fuori dalla tasca del grembiule l'altra scarpetta e si infilò anche quella."
- Il momento in cui Cenerentola prova la scarpina nella versione illustrata dalla Valeria Docampo:
"Allora Cenerentola si fece timidamente avanti e chiese il permesso di poter fare il tentativo. Il funzionario, colpito dalla bellezza della fanciulla, si inginocchiò ai suoi piedi e gliela fece provare. Che sorpresa quando il piedino della ragazza si infilò senza alcuna difficoltà! Soltanto allora Cenerentola estrasse anche l'altra scarpetta di cristallo, che aveva custodito segretamente per tutti quei giorni, senza farne parola con nessuno, e la indossò."
Nonostante la versione della Docampo sia più breve, la successione degli eventi è comunque stata rispettata e i contenuti della storia originale sono tutti presenti, ad eccezione di un dettaglio che riguarda proprio il finale della fiaba: nella versione di Perrault viene anche narrato che, dopo le nozze col principe, Cenerentola farà venire le sorelle a palazzo e che le farà sposare con due gentiluomini. Quest'ultimo passaggio manca infatti nella versione della Docampo, che invece termina così: "Poi Cenerentola fu portata al cospetto del Principe, che le dichiarò il proprio amore. I due si sposarono con una magnifica festa e vissero per sempre felici e contenti". Da notare inoltre la presenza del classico "E vissero sempre felici e contenti", che nella versione di Perrault non esiste.
Confrontiamo un paio di stralci di testo tratta dalle due differenti versioni:
Inizio della versione originale di Perrault (tratta dal libro "Tutte le fiabe" di Charles Perrault della Donzelli Editore):
- "C'era una volta un gentiluomo che ebbe la sventura di perdere la moglie più bella e dolce del mondo. Rimasto solo, con un'unica figlia bella e dolce come la madre, sposò in seconde nozze una donna altezzosa e dispotica, che aveva due figlie altrettanto altezzose e dispotiche."
Inizio della versione illustrata dalla Valeria Docampo:
- "C'era una volta un uomo che, rimasto vedovo, sposò in seconde nozze una donna altezzosa e prepotente. Questa donna aveva due figlie tali e quali a lei: altezzose, perfide e scortesi. Anche l'uomo aveva una figlia, e lei assomigliava alla povera mamma, che ormai non c'era più, ed era dolce e buona come non se ne erano mai viste."
- Il momento in cui Cenerentola prova la scarpina nella versione originale di Perrault (tratta dal libro "Tutte le fiabe" di Charles Perrault della Donzelli Editore):
"Cenerentola, che le guardava (le sorelle), disse ridendo:
<<Provate un po' a vedere se va a me!>>
Le sorelle scoppiarono in una risata di scherno, ma il messo del principe guardò la fanciulla e, giudicandola molto bella, si dichiarò d'accordo, poiché l'ordine era di far provare la scarpetta a tutte le fanciulle del del regno. Quindi fece accomodare Cenerentola e , avvicinando la scarpetta al suo piede, vide che questo vi entrava a meraviglia, come fosse stato un calco di cera. Grande fu lo stupore delle sorelle, e ancora più grande fu quando Cenerentola tirò fuori dalla tasca del grembiule l'altra scarpetta e si infilò anche quella."
- Il momento in cui Cenerentola prova la scarpina nella versione illustrata dalla Valeria Docampo:
"Allora Cenerentola si fece timidamente avanti e chiese il permesso di poter fare il tentativo. Il funzionario, colpito dalla bellezza della fanciulla, si inginocchiò ai suoi piedi e gliela fece provare. Che sorpresa quando il piedino della ragazza si infilò senza alcuna difficoltà! Soltanto allora Cenerentola estrasse anche l'altra scarpetta di cristallo, che aveva custodito segretamente per tutti quei giorni, senza farne parola con nessuno, e la indossò."
Nonostante la versione della Docampo sia più breve, la successione degli eventi è comunque stata rispettata e i contenuti della storia originale sono tutti presenti, ad eccezione di un dettaglio che riguarda proprio il finale della fiaba: nella versione di Perrault viene anche narrato che, dopo le nozze col principe, Cenerentola farà venire le sorelle a palazzo e che le farà sposare con due gentiluomini. Quest'ultimo passaggio manca infatti nella versione della Docampo, che invece termina così: "Poi Cenerentola fu portata al cospetto del Principe, che le dichiarò il proprio amore. I due si sposarono con una magnifica festa e vissero per sempre felici e contenti". Da notare inoltre la presenza del classico "E vissero sempre felici e contenti", che nella versione di Perrault non esiste.
Sopra: Il momento in cui Cenerentola prova la scarpetta di cristallo indossando, poi, anche l'altra. Notare come il colori degli abiti e dello sfondo siano molto smorzai e poco brillanti.
Le illustrazioni della Valeria Docampo sono sempre belle e molto graziose, caratterizzate da tratti morbidi e tondeggianti. I colori utilizzati dall'artista hanno dei toni piuttosto smorzati, tanto da non apparire mai molto brillanti e accesi.
Sopra: Due illustrazioni della Docampo presenti nel libro che rappresentano una (quella più in alto) il momento in cui la fata madrina appare a Cenerentola, e l'altra (quella più in basso) la vestizione della ragazza da parte della fata. Da notare le linee morbide e tondeggianti dei disegni.
Nella versione Delux, inoltre, alla fine è presente una parte che si intitola: "Cenerentola: come disegnare una principessa", in cui l'artista mostra al lettore il processo attraverso cui dagli schizzi è arrivata a elaborare i disegni completi e colorati che si possono ammirare all'interno dell'albo.
Sopra: Nella versione Delux sono presenti alcune pagine in cui viene mostrato il processo che ha portato alla creazione delle illustrazioni del libro, come quelle che vi ho riportato qui sopra.
Questa versione della fiaba di Cenerentola, nonostante i cambiamenti apportati ai testi, rimane comunque una buona versione della fiaba, magari maggiormente adatta ai bambini più piccoli, in quanto tutti gli eventi presenti nella versione originale sono comunque stati riportati fedelmente, se non per il cambio di stile dovuto alla riscrittura dei testi. Le deliziose e incantevoli illustrazioni della Valeria Docampo sono inoltre un ottimo accompagnamento per questa fiaba.
Di questo albo illustrato esistono tre edizioni, tutte edite dalla DeAgostini:
- Nel 2015 viene pubblicata la versione Delux, dalla copertina rigida imbottita e con 48 pagine. Questa edizione misura 31 cm d'altezza e 28,5 cm di lunghezza e costa 12,90 euro.
- Sempre nel 2015 viene edita l'edizione della collana delle "Fiabe Cucù" (che presenta alette e finestrelle che i bambini più piccoli possono aprire), con 8 pagine e che costa 11,90 euro.
- Nel 2016 viene pubblicata un'edizione con la copertina flessibile, con 32 pagine, che misura 27,4 cm d'altezza e 23,8 cm di lunghezza e che costa 5,90 euro.
Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.
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